I NOSTRI PROCESSI DI PRODUZIONE
We apologize, the English version will be available soon
Crediamo fermamente nella Qualità totale come elemento cardine per lo sviluppo e la crescita di Hemiolia e questo principio coinvolge tutti i processi di lavoro aziendali, primi tra tutti quelli relativi alla nostra produzione.
Ogni processo è sempre strettamente legato a tutti gli altri nella catena di lavoro, sbagliare qualcosa o non applicare rigidamente il medesimo livello qualitativo e cura del particolare in uno qualsiasi di questi, significherebbe inevitabilmente compromettere il risultato finale.
Il nostro obiettivo è quello di realizzare prodotti d’eccellenza e lavoriamo ogni giorno per migliorare i nostri processi produttivi, in ogni loro fase, in ogni dettaglio, sempre attenti a recepire anche i suggerimenti e i consigli che i nostri clienti talvolta ci offrono in base alla loro esperienza diretta.
Tutti i nostri processi produttivi sono regolati da procedure e istruzioni scritte, raccolte in un Manuale di Qualità Aziendale in costante aggiornamento.
In questa sezione vi presentiamo i più importanti , cercando di sintetizzarli in una forma semplice ma esaustiva.
Test e validazione dei nastri vergini
I nastri magnetici hanno da sempre presentato la possibilità di essere affetti da alcuni caratteristici problemi tecnici, tra i quali il più noto è certamente quello della presenza di “drop”, o “dropout” nel linguaggio comune, ovvero difetti nativi nel deposito dell’ossido sul nastro che ne possono pregiudicare la qualità anche in modo serio.
La nostra produzione è totalmente basata sull’utilizzo di nastri magnetici e pertanto è facile comprendere quanto sia importante per noi verificare la perfetta integrità dei nastri vergini, soprattutto quelli destinati alle sessioni di registrazione e al processo di editing e mastering.
Un qualsiasi difetto fisico su uno di questi nastri si ripercuoterebbe inevitabilmente su tutta la catena, compromettendo la qualità del prodotto finale, ovvero il Master tape acquistato dai nostri clienti.
Per evitare il rischio di incorrere in questa seria problematica ci viene in aiuto un particolare apparato che si chiama "Reclamation Unit", tanto efficace quanto raro.
E’ una macchina che fù originariamente commissionata dalla BBC all’azienda inglese Second Base e realizzata negli anni ‘90, utilizzando la meccanica di base e parte dell’elettronica dei registratori Studer A80.
Ha la capacità di analizzare con estrema velocità, ovvero a 45 o 90 ips, il nastro vergine e determinare la quantità e il livello dei drop presenti, nonchè la loro precisa posizione nel nastro.
Terminata l’analisi la macchina è in grado anche di riparare manualmente o in modo completamente automatico il nastro danneggiato, intervenendo con un’operazione di taglio della porzione di nastro danneggiata e la sua sostituzione con del nastro precedentemente testato posizionato in una terza bobina presente nella macchina.
In base alla procedura che abbiamo creato, ci limitiamo ad analizzare con questa macchina i nastri vergini e verificare il livello qualitativo dei medesimi senza intervenire in operazioni di riparazione, se i nastri rientrano nei parametri qualitativi stabiliti dalla nostra restrittiva procedura vengono certificati, contrassegnati e stivati in magazzino per il futuro impiego, altrimenti vengono direttamente scartati.
Per i nastri destinati all’impiego nelle sessioni di registrazione, editing e mastering i nastri vengono testati e validati uno ad uno.
Per la validazione dei nastri destinati alla produzione degli Hemiolia Master Tapes destinati alla vendita, la procedura prevede il test di 4 nastri scelti casualmente all’interno di ogni confezione da 20 pezzi fornita dal produttore, test che si estende all’intera quantità presente nella scatola in caso di rilievo positivo di drop in quantità o livelli superiori ai nostri parametri di validazione.
Produzione di un Hemiolia Master Tape
Come nasce un Hemiolia Master Tape?
Prima di rispondere a questa domanda vogliamo condividere l’informazione che uno dei nostri obiettivi principali è quello di ridurre al minimo strettamente necessario il numero di generazioni di copia che separano il Master destinato alla distribuzione dal nastro sessione originale.
Nella sezione A4P, che vi invitiamo a visitare e leggere, abbiamo descritto i processi che normalmente si seguono oggi così come si sono seguiti in passato, per la realizzazione di un Master Tape, differenziati in base ad un elemento fondamentale, ovvero il tipo di registrazione nativa effettuata in modalità “multitraccia” o “live stereo mix”.
Non esiste una regola fissa, si possono seguire diversi percorsi e metodologie per arrivare al risultato finale con le conseguenti differenze che in un modo o nell’altro possono influenzare il risultato qualitativo finale.
Abbiamo lavorato a lungo ed intensamente nel nostro studio di Savio, effettuando con criteri scientifici e documentati impegnative prove di mastering, editing ,duplicazione ed interventi di varia natura con catene di produzione allestite in diverse configurazioni fino a raggiungere il risultato otttimale.
Siamo orgogliosi di poter affermare e certificare che tutti gli Hemiolia Master Tapes che produciamo sono Master di reale terza generazione rispetto ai nastri sessione originali e questo rappresenta un risultato eccezionale se paragonato agli standard di produzione della maggior parte dei Master Tapes presenti nel mercato, che normalmente sono di quinta o sesta generazione.
In questa sezione vi descriviamo il processo di produzione di un Hemiolia Master Tape, dalla registrazione fino alla vendita, distinguendolo per collezione di appartenenza:
Hemiolia Master Tape della collezione Live (registrazioni di concerti live solitamente effettuate all’interno di jazz-club, music-club o altri locali simili chiusi):
La registrazione viene effettuata in modalità “live stereo mix” durante il concerto utilizzando un mixer analogico ( solitamente uno Studer 269) e tre registratori a bobine due tracce da 1/4” che si alternano per permettere il cambio di nastro e per non perdere nessun istante del live in corso.
I nastri sessione prodotti vengono trasferiti nella nostra sede di Savio e attentamente analizzati per stabilire i parametri da applicare nella seguente operazione di mastering che normalmente differisce per ogni singolo brano musicale registrato.
Al termine dell’analisi i nastri sessione originali vengono fatti girare e contemporaneamente vengono effettuate tutte le operazioni di mastering previste, mentre una seconda unità registra il segnale processato del Mastering che è in corso, generando in tal modo un Master di seconda generazione.
Su questo Master viene effettuato direttamente l’editing meccanico che prevede anche l’inserimento di una nuova parte di nastro precedentemente registrata in studio, contenente i toni di riferimento da 1Khz, 10 Khz e 100 Hz necessari per l’allineamento ottimale dei registratori che verranno utilizzati per la produzione degli Hemiolia Master Tapes destinati alla distribuzione.
Il Master di produzione creato viene trasferito personalmente da un nostro responsabile , evitando spedizioni tramite corriere che ne potrebbero compromettere la qualità, presso la sede di Perugia, dove si trova la sala produzione.
In nastro viene conservato con estrema cura in un magazzino specificatamente allestito per la conservazione di tutti i nastri magnetici, con umidità e temperatura controllata, in attesa del suo utilizzo.
La produzione finale degli Hemiolia Master Tapes avviene per lotti programmati e segue una rigida procedura che prevede la verifica e la calibrazione del registratore utilizzato come player per la produzione in sala ogni qualvolta che il nastro viene caricato, anche se questo avviene più volte nell’arco della medesima giornata.
Tramite i toni test registrati nel Master di produzione , l’ausilio di un oscilloscopio e di altri apparati presenti in sala, il nastro viene perfettamente allineato e la catena viene predisposta per la duplicazione simultanea di un massimo di 12 copie per volta.
Nei registratori slave collegati nella catena di duplicazione vengono caricati dei nastri vergini prelevati da scatole precedentemente soggette a procedura di controllo qualitativo e su ogni nastro viene manualmente giuntato uno spezzone di tape leader in testa.
Durante l’intera operazione di duplicazione che viene eseguita a velocità sincrona un nostro operatore esegue una scansione di controllo audio preprogrammata di tutti i registratori slave collegati in linea e impegnati nell’operazione, al fine di verificare la regolarità del processo di duplicazione su tutte le unità.
Al termine di questo processo i nastri che otteniamo pronti per la vendita sono di terza generazione rispetto ai nastri sessione originali.
I nastri prodotti vengono reinseriti nel loro imballo originale insieme alla scheda tecnica di produzione che è stata predisposta durante le precedenti fasi di lavoro e stivati nel magazzino a loro dedicato.
Appena ricevuto un ordine d’acquisto di un Master Tape da parte di un cliente viene individuato in magazzino il prodotto interessato e trasferito di nuovo in sala produzione, nella quale un operatore incaricato provvede ad eseguire le operazioni previste dal sistema ERW.
Il Master Tape viene ripreso in mano dall’operatore e caricato in un registratore Telefunken appositamente modificato per interfacciarsi al sistema ERW.
L’operatore individua nel database informatico aziendale il Master Tape in fase di lavoro e lo associa al nominativo del proprio acquirente.
Il sistema ERW provvede in modo automatico alla generazione di un codice criptato che contiene il nome e cognome del relativo acquirente, data di acquisto e i principali dati tecnici relativi alla produzione.
Il codice generato viene trasferito nel Master Tapes tramite il sistema ERW che utilizza il registratore collegato per posizionarlo in un punto casuale del medesimo, miscelandolo al segnale audio in una frequenza non udibile.
Terminata questa fase viene predisposto il packaging di competenza, viene verificata e completata la scheda tecnica di produzione che accompagnerà il Master Tape e si compila infine il Certificato A4P numerato e firmato in originale.
Al termine di queste operazioni l’Hemiolia Master Tape è pronto per la spedizione che predisponiamo sempre nel migliore dei modi per evitare possibili danneggiamenti di qualsiasi natura durante il trasporto.
Hemiolia Master Tape della collezione Gold (registrazioni solitamente effettuate in ambienti naturali quali Chiese, Cattedrali, residenze storiche, etc.):
Anche in questo caso la registrazione viene effettuata in modalità “live stereo mix” , utilizzando un mixer analoogico e uno o due registratori a bobine due tracce da 1/4” .
L’intero processo di produzione è poi identico a quello già descritto per la collezione Live.
Hemiolia Master Tape della collezione Studio Reference (registrazioni effettuate nel nostro studio di Savio):
A differenza dei processi sopra descritti le produzioni di questa collezione derivano da registrazioni effettuate in modalità multitraccia, utilizzando registratori Studer da 2” a 16 o 24 tracce e un’importante mixer analogico D&R a 96 canali prodotto in Olanda nei primi anni ’90.
Le registrazioni analogiche multitraccia, dopo essere state effettuate, vengono riprese dalle sapienti mani di Pietro Benini per la successiva fase di missaggio e mastering simultaneo tramite il banco D&R e tutti gli apparati di outboard analogici presenti nello studio, confluendo in tempo reale in un registratore a due tracce per la creazione di un master stereo che rappresenta la sommatoria di tutti i canali missati e masterizzati.
Il Master tape a due tracce così prodotto viene poi editato manualmente in modo meccanico per ottenere alla fine di tale operazione il Master di seconda generazione da utilizzare per la produzione degli Hemiolia Master Tape destinati alla vendita.
Il resto del processo produttivo è poi identico a quello già descritto per la collezione Live.
Hemiolia Master Tape delle collezioni Prestige e Classical:
La differenza fondamentale tra queste collane e le precedenti è che i nastri sorgente non sono registrati da noi ma provengono da importanti archivi di etichette discografiche storiche o altre entità con le quali stipuliamo accordi di collaborazione.
Il processo di produzione dei titoli di questa collezione è soggetto a diverse variabili, tra le principali possiamo citare il formato dei nastri sorgente, multitraccia o due tracce, la loro tipologia, session tape, production copy, safety-copy,etc., e lo stato di conservazione.
Elemento comune per tutti è invece il lungo e difficoltoso lavoro di preparazione che precede la loro pubblicazione e che normalmente ci impegna da qualche mese a periodi ben più lunghi quale ad esempio i due anni che si sono resi necessari per la preparazione del "live concert Luciano Pavarotti".
Ogni titolo ha una propria storia e ti invitiamo a scoprirle nella sezioni dedicate all'interno delle singole pagine prodotto, cliccando qui ad esempio potrai scoprire quella del "live concert Luciano Pavarotti" che meglio di ogni altra raprresenta l'essenza di questa collezione dedicata ai più grandi artisti di tutti i tempi.
Produzione di una Hemiolia Master Cassette
In questa sezione vi descriviamo l’intero processo di produzione delle nostre cassette spiegandovi il motivo per il quale abbiamo deciso di conferirgli l’appellativo di “Master cassette”, certamente pretenzioso per un supporto magnetico quattro tracce da 1/8 di pollice utilizzato ad una velocità di 4,76 cm/sec, ma giustificato dal suo esclusivo metodo di lavorazione e dall’eccezionale risultato finale che abbiamo ottenuto in rapporto a questo specifico supporto.
Nulla a che vedere con i vecchi processi di produzione industriale che per anni sono stati utilizzati dalla quasi totalità delle etichette discografiche impegnate nella produzione di cassette, processi che prevedevano una duplicazione ad alta velocità delle medesime e l’utilizzo di particolari apparati, denominati “limiter” , per contenere la gamma dinamica dei nastri Master utilizzati come sorgente.
Il punto di partenza per la produzione delle cassette sono i nostri Master di produzione.
Dopo lunghe ed approfondite prove finalizzate alla ricerca del miglior risultato possibile, abbiamo deciso di non utilizzare limiter o compressori nella catena di duplicazione dei nastri come vecchia tradizione indicherebbe e abbiamo optato per la soluzione, certamente più onerosa in termini di tempo ed impegno, di realizzare per ogni produzione uno specifico Mastering, integralmente analogico, ottimizzato in tutti i parametri per il trasferimento del contenuto musicale originale del nastro Master nel supporto cassetta, così come si usa fare analogamente per la produzione di vinili.
Da questa operazione nasce pertanto un Master di produzione di terza generazione rispetto ai nastri sessione originali, da impiegare per la copia “uno a uno” delle Master cassette.
L’ultima fase prevista nella catena di produzione è chiaramente quella di copia del contenuto musicale originale dal Master di produzione che viene effettuata utilizzando uno Studer A810 e uno Studer A721 in catena diretta. L’attuale procedura di produzione non prevede l’utilizzo di nessun tipo di Dolby in fase di registrazione della cassetta.
Le cassette che utilizziamo come standard per la produzione di serie sono basata sulla nuova formulazione al cobalto e sono prodotte da ATR Magnetics.